Ciao a tutte/i,
eccomi di nuovo qui.
Mi sento bene, mi sento forte, mi sento tenace.
Sono davvero riuscito a ritrovare il mio granitico controllo.
Ho perso 10 kg in quattro settimane.
Solo i primi giorni sono stati difficili....adesso fila tutto liscio come l'olio.
Per chi mi "conosce" o si ricorda di me.....sa che il mio problema più grande per tenere sotto controllo l'apporto calorico era la birra...Tennent's Super per l'esattezza.
Sono riuscito a mollare completamente l'alcol e questo è un bel passo.
Per il resto procedo con il mio solito regime alimentare...
Niente colazione, pesca a pranzo, niente spuntini, insalata - pomodori o frutta la sera.
Ovviamente dopo le 18.30 non è ammesso ingerire niente...fatta eccezzione (solo nel caso di forti crampi e spasmi allo stomaco) di un ghiacciolo rigorosamente... alla menta.
Un grande saluto ed abbraccio a tutte/i
P.s: Continuo ad essere l'unico ragazzo "dell'ambiante" ? :)
martedì 13 agosto 2013
lunedì 10 dicembre 2012
martedì 27 novembre 2012
Siamo quasi nel 2013 è una vita che non scrivo
Non mi ricordavo nemmeno più User e Pw...
Mi sento anche imbranato....bhè...poco male...è come andare in bicicletta.
Comunque, comincio con il salutare con tutto l'affetto che ho tutte/i.
Per il resto che dire; sono sempre più tatuato, "mi hanno curato" e sembrava andare meglio fino a qualche mese fa.
Ora sono di nuovo in caduta libera.........
venerdì 8 ottobre 2010
Cosa dobbiamo ancora subire per incazzarci?
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Al precario non far sapere che pensione avrà: l’Inps censura
per ordine pubblico
Al precario non far sapere, altrimenti nel suo piccolo si
“incazza di brutto”.
Ci hanno pensato sopra a lungo all’Inps e alla fine hanno
scelto di “oscurare” il dato.
Una censura per motivi di ordine pubblico come ha spiegato
il presidente Antonio Mastrapasqua:
“Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai
parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale”.
La “simulazione” di cosa?
Di quanto un “parasubordinato”, cioè un lavoratore precario
prenderà di pensione tra qualche decennio dopo aver versato
per una vita i relativi contributi.
Il risultato sarebbe invariabilmente una pensione inferiore
al minimo, roba da poche centinaia di euro al mese.
Quindi meglio “oscurare”.
Oscurare dove?
Ma sul sito dell’Inps ovviamente.
E anche nei quattro milioni di lettere che lo stesso Inps sta
per inviare a domicilio agli altrettanti precari italiani che
versano contributi previdenziali.
L’Inps nelle settimane scorse ha scritto anche ai lavoratori
a tempo indeterminato. Una lettera in cui si spiega come fare
per apprendere dal web quanto hanno versato e quanto
incasseranno come pensione.
La lettera che arriva ai precari è invece una lettera
“muta”, non rimanda ad alcuna consultazione possibile.
Il precario non può sapere perché, per ammissione dello
stesso Inps, è meglio che non sappia.
Quindi al precario si dice quanto paga ma si nasconde quanto
“rendono” i suoi contributi.
Precario dunque neanche avvisato, visto che in nessun caso,
conti alla mano, può essere salvato.
6 ottobre 2010
Al precario non far sapere che pensione avrà: l’Inps censura
per ordine pubblico
Al precario non far sapere, altrimenti nel suo piccolo si
“incazza di brutto”.
Ci hanno pensato sopra a lungo all’Inps e alla fine hanno
scelto di “oscurare” il dato.
Una censura per motivi di ordine pubblico come ha spiegato
il presidente Antonio Mastrapasqua:
“Se dovessimo dare la simulazione della pensione ai
parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale”.
La “simulazione” di cosa?
Di quanto un “parasubordinato”, cioè un lavoratore precario
prenderà di pensione tra qualche decennio dopo aver versato
per una vita i relativi contributi.
Il risultato sarebbe invariabilmente una pensione inferiore
al minimo, roba da poche centinaia di euro al mese.
Quindi meglio “oscurare”.
Oscurare dove?
Ma sul sito dell’Inps ovviamente.
E anche nei quattro milioni di lettere che lo stesso Inps sta
per inviare a domicilio agli altrettanti precari italiani che
versano contributi previdenziali.
L’Inps nelle settimane scorse ha scritto anche ai lavoratori
a tempo indeterminato. Una lettera in cui si spiega come fare
per apprendere dal web quanto hanno versato e quanto
incasseranno come pensione.
La lettera che arriva ai precari è invece una lettera
“muta”, non rimanda ad alcuna consultazione possibile.
Il precario non può sapere perché, per ammissione dello
stesso Inps, è meglio che non sappia.
Quindi al precario si dice quanto paga ma si nasconde quanto
“rendono” i suoi contributi.
Precario dunque neanche avvisato, visto che in nessun caso,
conti alla mano, può essere salvato.
6 ottobre 2010
venerdì 24 settembre 2010
woodstock 5 stelle 25 e 26 settembre
Ciao ragazzi/i qualcuna di voi ci va?
Io vado :)
Parto domani mattina e tornerò domenica notte...speriamo che il tempo tenga e che ci sia una marea di gente.
Due giorni di concerti, socialità, dibattito...tutto gratis.
Se qualcuno viene magari ci si vede a Cesena.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/woodstock5stelle/
Ciao.
Io vado :)
Parto domani mattina e tornerò domenica notte...speriamo che il tempo tenga e che ci sia una marea di gente.
Due giorni di concerti, socialità, dibattito...tutto gratis.
Se qualcuno viene magari ci si vede a Cesena.
http://www.beppegrillo.it/iniziative/woodstock5stelle/
Ciao.
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